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Tecniche di rilassamento: il training autogeno

Messo a punto dal Tedesco J.H. Schultz nel 1932 il Training Autogeno è un metodo di auto-addestramento che insegna a produrre volontariamente nel proprio organismo dei fenomeni di distensione somatici e psichici, in particolare:

 

Sebbene la pratica di questo metodo porti effettivamente ai risultati promessi solitamente non lo consiglio per alcuni semplici motivi:

Nota: Diversi atleti hanno riportato considerazioni favorevoli sul T.A. ma solo in casi in cui esso era l'unica tecnica (del genere) applicata. Essi erano quindi privi di qualunque parametro di confronto.

Il rilassameto di Jacobsen

Per quanto riguarda il Jacobsen e tutta la serie di metodi da esso derivati, sono d'accordo con Thérèse Berterhat (una delle più famose allieve della Mézière), la quale sostiene che tale metodo non tiene conto delle reali caratteristiche del funzionamento muscolare umano ed evidenzia inoltre macroscopiche lacune in fatto di anatomia. Personalmente posso sottolineare alcuni punti:

Nota: L'utilità del metodo, più che nel miglioramento del recupero, può manifestarsi grazie al fatto che può migliorare la sensibilità alla contrazione muscolare e la capacità di gestirla coscientemente.

Per il miglioramento generico delle nostre possibilità di recupero risultano, a mio avviso, molto più pratici alcuni semplici accorgimenti ed esercizi "indiretti" che, anche se nell'immediato non producono effetti eclatanti sui parametri fisiologici, favoriscono comunque il crearsi di tutta una serie di risultati che facilitano effettivamente il recupero. 
Non dimentichiamo che il rilassamento è comunque un fenomeno naturale; è l'ovvio bilanciamento dell'attività fisica e mentale.
Il rilassamento, come molte altre "azioni" umane è anche un esperienza soggettiva; per cui metodi, che funzionano poco per alcuni possono rivelarsi invece ottimi per altri.