La caratteristica principale tipica dell’ipocondria è la credenza, basata sull’interpretazione di segni o sintomi fisici, di avere o di stare sviluppando una grave patologia, senza che un’accurata valutazione medica abbia identificato motivi sufficienti per giustificare questi timori.
Per il modello cognitivo l’aspetto fondamentale del disturbo risulta una interpretazione erronea di normali segni o sintomi fisici considerati indice di gravi malattie. Secondo questo modello gli individui sviluppano questo disturbo quando avvenimenti critici attivano convinzioni disfunzionali relative a temi di benessere.
L’ evento critico può coincidere con l’insorgenza di sintomi somatici non previsti, con la rilevazione di segni fisici prima ignorati, con la morte di un parente o l’esposizione a informazioni relative a patologie mediche.
Lo scopo principale del trattamento è la valutazione delle credenze del paziente di essere gravemente malato e nella costruzione di spiegazioni alternative del problema presentato.
La terapia deve concentrare gli sforzi per collezionare prove a favore di un modello psicologico alternativo, che dovrebbe rappresentare il cambiamento della rappresentazione di malattia.